Un posto davvero unico quello cantato negli anni Cinquanta da Fred Buscaglione, che ha consacrato definitivamente Portofino regina della dolce vita.
Il fascino dello storico borgo di Portus Delphini e della sua baia, incastonata nel verde di un promontorio da tempo tutelato, per mare e per terra, pare immutabile nel tempo.
E anche se al posto delle vecchie botteghe oggi ci sono le grandi firme della moda e nei periodi di punta i suoi abitanti passano da poche centinaia di residenti a qualche migliaio di turisti, le case affacciate sul porto e sugli stretti caruggi hanno ancora i colori e le forme di un tempo, con i piani scanditi dalle decorazioni policrome originali. Ai tavolini dei bar e ristoranti in piazzetta ci si siede tra politici, industriali, teste coronate, così come star di Hollywood e calciatori, proprietari o ospiti degli yacht ormeggiati in porto e delle grandi ville nascoste nel verde. Per godere del più bel panorama sulla baia e sul borgo bisogna però salire alla chiesa di San Giorgio e al castello Brown, che dominano l’abitato, da cui un sentiero immerso nella natura porta al faro, all’estremità della punta. Per i più dinamici, una bella passeggiata a mezza costa, con un panorama mozzafiato, conduce lungo i sentieri del monte alla baia di San Fruttuoso e all’antica abbazia.
Intorno al promontorio di Portofino si estende l’omonima area marina protetta, con l’unica zona di riserva integrale (zona a) di cala dell’Oro, dove sono vietati navigazione, ancoraggio e ormeggio. Lungo il tratto costiero che va dalla punta di Portofino a punta Chiappa (zona b) è vietata la navigazione a imbarcazioni con lunghezza superiore 23,99 metri, fatta eccezione per il canale di accesso alla baia di San Fruttuoso, accessibile alle unità inferiori a 24 metri. Meno restrittiva la normativa nella zona c, che comprende le baie di Paraggi e Portofino e il tratto tra punta Chiappa e Camogli, dove è permesso navigare perpendicolarmente alla costa per raggiungere i punti di ancoraggio stabiliti dall’ente gestore (www.portofinoamp.it).
A terra, il parco di Portofino (www.parcoportofino.com), con i suoi 80 km di sentieri in poco più di 1.500 ettari di territorio, è un vero paradiso per gli amanti della natura e dell’escursionismo e presenta una sorprendente varietà di ambienti. Ne fanno parte i piccoli borghi di San Rocco di Camogli, San Nicolò, Nozarego, San Sebastiano oltre che importanti documenti di archeologia rurale quali i mulini e frantoi.